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Una breve guida per prepararsi all’intervento di protesi d’anca
È utile, una volta fatta la diagnosi e deciso per l’intervento chiurgico, prepararsi all’intervento di sostituzione dell’anca seguendo alcuni piccoli e semplici consigli. Proprio con queste piccole cose si può migliorare la propria esperienza facilitando tutto il percorso ed evitando inutili rischi.
Il primo consiglio utile consiste nel perdere peso e di iniziare un programma di esercizi mirati. Alcuni esercizi sono possibili anche con l’articolazione malata e possono aiutare ad arrivare all’intervento con un tono muscolare migliore. Una ginnastica posturale dolce e il rinforzo dei muscoli addominali possono essere di grande aiuto: quando nel primo post-operatorio non potrete contare sulla vostra gamba, sarà molto utile negli spostamenti avere un buon tono della muscolatura centrale e delle braccia.
Se il paziente fuma è opportuno parlarne con il medico. Il fumo infatti può aumentare pericolosamente i rischi chirurgici e rallentare il processo di guarigione. Esistono molte strategie per aiutare il fumatore a smettere o quantomeno a limitare il fumo nel periodo post-operatorio.
Se si stanno eseguendo degli interventi odontoiatrici, sarà opportuno terminarli per evitare il passaggio di germi dalla bocca al sangue, che potrebbero infettare l’articolazione. Durante l’intervento ci potrà essere bisogno di sangue e il chirurgo farà richiesta alla banca del sangue nel caso in cui occorra una trasfusione. Solo in alcuni casi molto selezionati, sarà possibile donare anticipatamente il proprio sangue per poi usufruirne dopo l’intervento se sarà necessario. Se rientrate in questi rari casi l’anestesista al pre-ricovero velo dirà inserendovi automaticamente nel protocollo delle “autotrasfusioni”.
Circa quattro settimane prima dell’intervento
- Informarsi sull’anatomia dell’anca e sulla relativa chirurgia sostitutiva.
Potrà essere utile imparare come funziona l’anca e in cosa consiste l’intervento sostitutivo. Vedi gli articoli correlati e il video della lezione ai pazienti. - Preparare delle domande da rivolgere al medico
Spesso l’agitazione fa scordare le domande da fare durante la visita. Se siete ansiosi e vi capita di scordare quello che dovete domandare, segnatevi le domande su un foglio e avrete modo di domandare al medico tutto ciò che vi interessa prima dell’intervento. Inoltre siamo abituati a tenere una lezione al mese per i pazienti che sono in nota per l’intervento e anche in questa sede potrete domandare tutto quello che vi viene in mente. Una registrazione della lezione è presente sul sito se volete guardarla.
Circa tre settimane prima dell’intervento
- Chiedere aiuto ad amici e familiari
Per molte settimane il paziente avrà bisogno di aiuto quando si dovrà lavare, andare in bagno, preparare i pasti, fare il bucato, sbrigare le faccende domestiche, fare la spesa, andare dal medico e fare esercizi. Contattare i parenti o gli amici in tempo utile per poter organizzare l’aiuto necessario. Considerate che avrete modo di fare la riabilitazione durante il ricovero e che arriverete a casa quando sarete sufficientemente autonomi per le cose di base. In ogni caso un po’ di aiuto nei primi tempi vi potrà fare comodo. Se non avete nessuno considerate di organizzarvi per tempo con servizi sociali e/o misericordie. - Preparare la casa per il recupero
- Sistemare le cose che si usano frequentemente, come i prodotti per pulire la casa o il cibo in scatola, in armadi facili da raggiungere. Evitare gli armadietti troppo alti o troppo bassi poiché potrebbero richiedere l’uso di uno sgabello o sarebbe necessario inginocchiarsi.
- Preparare i pasti in precedenza e surgelarli prima dell’intervento. Cucinare sarà più facile e richiederà meno fatica. Preparare pasti sufficienti per una settimana circa.
- Verificare che la casa sia sicura e che non vi sia il rischio di cadere o di inciampare. Fissare al muro i cavi elettrici e i fili del telefono, togliere i tappeti e mettere un tappetino antisdrucciolo nella vasca da bagno. Mettere il letto al piano terra, in modo da evitare le scale.
Circa due settimane prima dell’intervento
- Evitare i farmaci antinfiammatori
Il medico vieterà l’assunzione di aspirina o farmaci antinfiammatori non steroidei per un paio di settimane prima dell’intervento. Sarà possibile assumere farmaci a base di paracetamolo. Esistono anche prodotti locali che non contengono antinfiammatorio e vi possono aiutare. È opportuno parlarne con il medico. - Comprare o noleggiare l’attrezzatura speciale consigliata dal medico, tra cui stampelle, rialzo per il water e piccoli dispositivi, ad esempio aste afferra tutto. Questi articoli si trovano nella maggior parte dei reparti di articoli sanitari delle ortopedie. Iniziare a impratichirsi con l’uso di questi dispositivi.
- Annotare tutti i farmaci che si assumono, la posologia e la frequenza
Ciò sarà necessario quando si effettuerà il prericovero. Vedi a tale proposito la sezione del sito dedicata alla pre-ospedalizzazione. - Prericovero in ospedale
La visita pre-operatoria in clinica avverrà circa due settimane prima dell’intervento. I pazienti residenti al di fuori della regione in cui verranno operati potranno, se non possono organizzarsi per venire al pre-ricovero, dovranno eseguire autonomamente gli accertamenti e inviarli al chirurgo per tempo via posta o e-mail. Verificare con il chirurgo la prassi da seguire in base alla casistica personale. Se al momento si stanno assumendo farmaci, portare con sé la lista in cui si sarà indicato il nome dei farmaci, la posologia e la frequenza di assunzione. - Considerate di organizzarvi per la spesa alimentare per quando sarete di ritorno a casa: Esselunga per esempio consente di eseguire la spesa on-line (sicuramente se non siete abituati a comprare su internet avete un nipote-figlio-vicino di casa che può farlo per voi) e la recapita direttamente a casa in forma molto economica per chi ha superato i 70 anni.
La settimana dell’intervento
Valigia dell’ospedale
Qui di seguito si riporta una lista di oggetti da portare all’ospedale in preparazione all’intervento.
- Effetti personali come spazzolino da denti, dentifricio, spazzola, occhiali o lenti a contatto, pettine, deodorante, schiuma da barba o rasoio elettrico, shampoo, indumenti intimi e vestaglia
- Pantofole o scarpe basse con suole di gomma e chiusura con velcro per camminare nei corridoi.
- Indumenti comodi per il ritorno a casa.
- I farmaci che si stanno prendendo al momento. Occorre inoltre trascrivere le informazioni relative ai farmaci da consegnare al personale dell’ospedale. Assicurarsi di annotare il nome, il dosaggio e la frequenza di assunzione dei farmaci. Indicare le eventuali allergie di cui si soffre ai medici e al personale infermieristico.
- Lasciare a casa gioielli, carte di credito, assegni e oggetti di valore personale. Portare solamente denaro sufficiente ad acquistare stampelle e calze elastiche (se non le avete già), quotidiani, riviste e articoli simili.
Il giorno prima dell’intervento
Non mangiare, né bere nulla dopo mezzanotte
L’anestesista molto probabilmente proibirà di mangiare e di bere (neanche l’acqua sarà ammessa) la notte prima dell’intervento. Verificare questo aspetto con l’anestesista).
Guardate i nostri video per i pazienti che devono affrontare un intervento di anca o ginocchio.