I tutori ortopedici sono stati una grande acquisizione dell’ortopedia moderna. Hanno infatti consentito di immobilizzare le articolazioni sostituendo in gran parte la necessità di ingessare le ossa. Vediamo in questo articolo quali tutori ortopedici sono utili e come devono essere utilizzati i vari modelli. Parleremo inoltre di quei casi in cui il tutore è meglio evitarlo, o comunque usarlo con parsimonia.
I Tutori Ortopedici: Cosa Sono
Il tutore ortopedico è un presidio medico che consente di immobilizzare o supportare un’articolazione perché possa guarire dopo un infortunio o un intervento, oppure possa disinfiammarsi in caso di artrosi. I tutori ortopedici sono oggetti morbidi rinforzati da stecche, disegnati e progettati in maniera ergonomica per accogliere i nostri arti.
Tutori per la Spalla
Tutori Ortopedici e Fratture della Spalla
Per le fratture della spalla i tutori ortopedici si usano spesso. Si tratta generalmente di immobilizzazioni per fratture del collo dell’omero oppure in esito di lussazioni di spalla. Nelle fratture l’immobilizzazione prende il nome di Desault. Si tratta di un tutore spalla che fascia il braccio tenendolo completamente immobilizzato vicino al torace. Questo tutore ha il vantaggio di essere molto efficace nel bloccare il movimento e per questo si usa solo nelle fratture. Come conseguenza negativa si ha una guarigione che lascia una importante rigidità in una posizione che non favorisce il funzionamento del braccio. La gestione moderna permette comunque di rimuoverlo cautamente per l’igiene personale e per mobilizzare il gomito e il polso. Generalmente – ma le indicazioni devono essere viste sulla base del tipo di frattura, questo tutore spalla si rimuove temporaneamente dopo 3 settimane per iniziare la fisioterapia.
Tutori Ortopedici e Lussazioni di Spalla
Nelle lussazioni di spalla si parla invece di tutori ortopedici con cuscino che permetta di ottenere un certo grado di extrarotazione del braccio. Infatti, sembra che i legamenti che si guastano guariscano in maniera più naturale se il braccio viene tenuto un po’ ruotato verso l’esterno, così da lateralizzare i legamenti con una guarigione più anatomica. Esistono diversi tipi di tutori in questo settore. I migliori anche come compromesso con la comodità extra-ruotano di 15°. Anche in questo caso l’immobilizzazione deve essere temporanea. Generalmente è consentita la rimozione del tutore per l’igiene una volta al giorno. La rimozione completa avviene nella maggior parte dei casi dopo tre settimane.
Tutori Ortopedici e Interventi alla Spalla
L’altro settore in cui il tutore ha incrementato il confort e la sicurezza è il post intervento chirurgico. Il tutore consente da una parte l’immobilizzazione necessaria alla guarigione, dall’altra le mobilizzazioni quotidiane per igiene e recupero del movimento già nelle prime fasi postoperatorie. Il mio preferito è a 15° di abduzione e con un sistema per togliere il carico dal collo.
Tutori Ortopedici e Traumi del Ginocchio
Nel passato una distorsione di ginocchio veniva ingessata. Oggi nella maggior parte dei casi si tende a lasciare libera l’articolazione per non causare importanti perdite di massa muscolare dopo un infortunio. L’unico caso in cui può essere indicato un supporto esterno sono le rotture dei collaterali, specie il mediale in cui una buona immobilizzazione favorisce una guarigione migliore.
Tutori Ortopedici per la Rotula
L’utilizzo del tutore rotula è controverso. Come regola di base dobbiamo capire che è decisamente meglio investire su una buona fisioterapia per aiutare lo scorrimento della rotula sul femore. Soltanto in alcuni casi può essere utile avere un aiuto temporaneo, un tutore per medializzare la rotula. A questo scopo è possibile trovare tutori per la rotula efficaci, in grado di favorire il ricentramento dinamico dell’articolazione in maniera semplice.
Tutori Ortopedici per Tendiniti
Questi tutori ortopedici hanno lo scopo di mettere a riposo il tendine per favorire una risoluzione del problema infiammatorio. Generalmente si usano per le epicondiliti (gomito del tennista) oppure per il tendine rotuleo. I tutori ortopedici per tendiniti sono sempre utilizzati all’interno di un complesso di cure, per cui è difficile dire se e quanto sia davvero determinante il loro uso.
Conclusioni
I tutori hanno avuto un ruolo importante in ortopedia, per consentire un miglior confort e igiene in tutte le condizioni che richiedono immobilizzazione e supporto alle nostre articolazioni. Il loro uso deve essere ragionato sulla base della patologia e in maniera scientificamente solida per ottenere il risultato sperato. Il consiglio del vostro ortopedico potrà guidarvi sulla scelta e sul modo di utilizzare il tutore che meglio si adatta al vostro specifico caso.