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Edema della spongiosa ossea significato
Cosa significa quando si legge sul risultato di una Risonanza magnetica (RMN) di ginocchio edema della spongiosa ossea subcondrale?
Quante parole incomprensibili popolano i nostri esami diagnostici. Affrontiamo alcuni termini molto frequenti per provare a capirci qualcosa. Magari prima della irrinunciabile visita medica con lo specialista. Il tema di questo approfondimento è la frase edema della spongiosa ossea subcondrale che può generare alcuni dubbi in chi legge.
Edema della spongiosa ossea subcondrale
Proviamo a scomporre in termini questa frase. Scomponendo in piccole parti tutto diventa più semplice.
Cosa significa edema?
Edema significa gonfiore, ristagno di liquido. Una manifestazione di edema sono le caviglie gonfie in chi ha difetti di circolazione. Ma cosa c’entra l’edema nel ginocchio? E soprattutto nell’osso?
Cosa è la spongiosa ossea?
L’osso è fatto di tre parti: metafisi, epifisi e diafisi. Senza complicare troppo le cose ognuna di queste parti ha funzioni diverse. Vicino all’articolazione l’osso è fatto come una spugna. Prende infatti il nome di osso spongioso o semplicemente spongiosa. E’ ancora una volta una questione di distribuzione dei carichi. La spugna è fatta di trabecole ossee, si tratta di una specie di impalcatura con un intreccio di osso che segue le linee di forza lungo le quali si distribuisce il carico.
Cosa significa subcondrale?
Semplicissimo. Sotto alla cartilagine. Stiamo parlando dello strato di tessuto localizzato appena al di sotto della cartilagine. L’osso spongioso subcondrale è il primo a ricevere e distribuire tutti i carichi derivanti dall’articolazione.
L’interpretazione del referto di risonanza magnetica (RMN)
Torniamo al nostro referto di radiografia. Se nelle righe leggiamo edema della spongiosa ossea subcondrale significa che c’è un ristagno di liquido, un gonfiore all’interno dell’osso appena sotto alla cartilagine. Per capirci è una condizione di sofferenza dell’osso appena al di sotto della cartilagine che può dipendere da cause differenti. Un trauma per esempio. Quando si ha una distorsione di ginocchio le cartilagini entrano violentemente in contatto causando un trauma dell’osso subcondrale. Si tratta della fase prima di una vera frattura. Nella risonanza magnetica l’osso invece di essere grigio scuro diventa una nuvoletta bianca (vedi immagine principale del post). Se non c’è stato un trauma si può trattare di un caso di sovraccarico dell’osso subcondrale da artrosi. Oppure a volte avviene un fenomeno detto algodistrofia che si manifesta in maniera simile.

Edema della spongiosa ossea subcondrale: cosa fare in pratica?
Ogni volta che su un referto viene scritto: edema della spongiosa ossea subcondrale è necessaria una visita medica perché bisogna capire la causa che l’ha determinato. In caso di trauma bisogna accertare lo stato di legamenti e menischi. In caso di riscontro senza trauma bisogna capire quale delle tante cause sia la responsabile. La terapia è spesso medica ma deve essere seguita attentamente da un medico ortopedico per valutare anche altre opzioni di trattamento che in alcuni rari casi possono in seconda battuta diventare interventi chirurgici.
Per approfondimenti un interessante articolo scientifico.