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Una volta fatta la protesi, una serie di esercizi sono consigliati per la riabilitazione del ginocchio e per rieducare la gamba alla sua funzione completa in sicurezza. Ecco la strategia migliore per raggiungere il movimento completo.
È possibile stampare la scheda completa degli esercizi indicati per la riabilitazione della protesi di ginocchio cliccando sul bottone seguente.
NB: Gli esercizi potrebbero non essere adatti alla vostra specifica situazione ed hanno un carattere indicativo. Consultate il vostro specialista prima di eseguire questi esercizi.
Guida agli esercizi dopo l’intervento di protesi al ginocchio
Esercizio n° 1 Scendere dal letto
Da supino a letto sollevare il tronco sostenendosi sui gomiti, portare il dorso del piede sano sotto la caviglia dell’arto operato, per sostenerlo. Ruotando sul sedere portarsi con le gambe fuori dal letto. Portare i piedi a terra paralleli ed alzarsi in piedi sostenendosi soprattutto sull’arto sano. 
Esercizio n° 2 Risalire a letto
Appoggiare il sedere al bordo del letto, con le mani appoggiate all’indietro scivolare sino ad essere seduti. Sostenere l’arto operato con l’arto sano e ruotare sul sedere per andare sdraiati.
Esercizio n° 3 Recupero flessione passiva assistita a bordo letto (1)
Seduto con le gambe fuori dal letto sostenere la caviglia dell’arto operato con il collo piede dell’arto sano. L’arto sano, portando il peso dell’arto operato, si flette al ginocchio e permette così anche al ginocchio operato di flettersi progressivamente. Scendere fino al grado consentito dal dolore, qui permanere qualche secondo prima di estendere nuovamente.

Esercizio n° 4 Recupero flessione passiva assistita a bordo letto (2)
Per chi arriva a 90° di flessione. Seduto con le gambe fuori dal letto. Passare la caviglia dell’arto sano avanti al collo del piede dell’arto operato. Con l’arto sano premere all’indietro per aumentare la flessione del ginocchio operato. Raggiungere il grado consentito dal dolore, permanere qualche secondo in questa posizione prima di estendere nuovamente.
Esercizio n° 5 Flesso estensione di caviglia
In posizione supina a letto flettere dorsalmente e plantarmente la caviglia. Coordinare il movimento con gli atti respiratori per non accelerare troppo il movimento: inspirare e portare il piede verso la testa, espirare e fare la punta. 20 ripetizioni complete ogni ora.
Esercizio n° 6 Contrazioni isometriche del quadricipite
Da supino a letto, con il calcagno dell’arto operato appoggiato su un rialzo (piccolo cuscino o asciugamano ripiegato), premere il dietro del ginocchio dell’arto operato verso il letto e mantenere per 5 secondi. 
Esercizio n° 7 Alzate a gamba tesa
Da supino a letto si mantiene l’arto operato esteso. L’arto sano va flesso all’anca ed al ginocchio portando la pianta del piede appoggiata al letto, questo serve per sostegno. Premere il sotto del ginocchio contro il letto come per una contrazione isometrica del quadricipite, quindi alzare l’arto inferiore completamente esteso di qualche centimetro dal piano del letto. Non occorre salire molto con la gamba. Sostare in questa posizione per qualche secondo quindi tornare ad appoggiare la gamba al letto.
Esercizio n° 8 Flesso estensione di ginocchio in catena aperta
Seduto a bordo letto con le ginocchia flesse, estendere il ginocchio dell’arto operato sino ad avere l’arto completamente esteso. Sostare in questa posizione per qualche secondo quindi tornare lentamente alla posizione di partenza. Dopo qualche settimana dall’intervento o in fase di preparazione nel preoperatorio, si può intensificare l’esercizio attaccando un peso alla caviglia. 
Esercizio n° 9 Recupero estensione ginocchio da prono
Sdraiato sul letto a pancia in giù facendo sporgere la gamba fuori dal bordo del letto dal ginocchio. Lasciare che il peso della gamba progressivamente faccia guadagnare la piena estensione. Aumentare l’efficacia dell’esercizio legando un peso di 1 kg alla caviglia ed estendendo attivamente il ginocchio contraendo il muscolo quadricipite per 5 secondi. Sostare in questa posizione per 5 minuti. 
Esercizio n° 10 Flessioni d’anca da seduto
Seduto a bordo letto o su una sedia, alzare la coscia dell’arto operato portando il ginocchio verso l’alto, sostare in questa posizione per qualche secondo e tornare alla posizione di partenza.
Esercizio n° 11 Abduzione d’anca da sdraiato
Sdraiato sul fianco dell’arto sano. L’arto sano è flesso all’anca ed al ginocchio, l’arto operato è esteso appoggiato al sano. Mantenendo l’arto operato esteso alzarlo verso l’alto sino al massimo tollerato. Sostare in questa posizione per qualche secondo e poi portare l’arto operato giù ed appoggiarlo nuovamente.
Esercizio n° 12 Salire in punta di piedi
In piedi con le mani appoggiate per sostegno ad un tavolo o altro oggetto solido, alzarsi in punta di piedi lentamente e poi scendere col calcagno a terra. 
Esercizio n° 13 Flessione d’anca da in piedi
In piedi con le mani appoggiate per sostegno ad un tavolo o altro oggetto solido, alzare la coscia dell’arto operato portando il ginocchio verso l’alto, il ginocchio e l’anca si vanno flettendo sino ad arrivare entrambe all’angolo retto. Sostare in questa posizione qualche secondo e poi riportare il piede a terra.
Esercizio n° 14 Estensione d’anca
In piedi con le mani appoggiate per sostegno ad un tavolo o altro oggetto solido, portare l’arto operato teso all’indietro contraendo il gluteo. Sostare in questa posizione qualche secondo e tornare avanti.
Esercizio n° 15 Abduzione d’anca da in piedi
In piedi con le mani appoggiate per sostegno ad un tavolo o altro oggetto solido, mantenendo l’arto operato esteso alzarlo lateralmente sino al massimo tollerato. Sostare in questa posizione qualche secondo e poi riportare il piede a terra. 
Esercizio n° 16 Sedersi
Usare una sedia con braccioli non troppo bassa. Portare l’arto operato avanti mantenendo il peso sull’arto sano, andare a cercare i braccioli all’indietro con le mani, scendere fino alla seduta della sedia.
Esercizio n° 17 Recupero estensione ginocchio da seduto
Seduto su una sedia sul bordo della seduta con l’arto operato esteso avanti appoggiato sul calcagno, con il tronco leggermente flesso avanti e le mani sul ginocchio. Estendere attivamente il ginocchio contraendo il muscolo quadricipite e coadiuvare la piena estensione premendo sul ginocchio dall’alto in basso. 
Esercizio n° 18 Salire le scale
Approcciare le scale con il corrimano dal lato operato e con una stampella dall’altro lato. Facendo appoggio sulla stampella e sul corrimano staccare il piede sano e portarlo sullo scalino superiore. Facendo carico sull’arto sano salire con tutto il corpo e portare il piede dell’arto operato al pari del sano sullo scalino. Ripetere l’operazione sino in cima. 
Esercizio n° 19 Scendere le scale
Affrontare la scala con l’arto sano vicino al corrimano e con una stampella nella mano dell’arto operato. Iniziare la discesa portando la mano del lato sano un po’ più in basso sul corrimano. Poi portare arto operato e stampella verso lo scalino sottostante. Arto operato e stampella, assieme alla mano sul corrimano, mantengono il peso mentre si porta il piede dell’arto sano al pari dell’operato sullo scalino in basso. Ripetere l’operazione sino al fondo della scala.
Esercizio n° 20 Cyclette
La cyclette deve avere la seduta regolata in modo tale che l’arto inferiore sia ben esteso quando il pedale è in basso.
Esercizio n° 21 Cyclette: esercizio avanzato
Per incrementare la capacità di flessione del ginocchio si può progressivamente abbassare la seduta della cyclette.

Esercizio n° 22 Camminare con due stampelle
Portare le due stampelle avanti ed appoggiarle circa mezzo metro avanti ai piedi, poi portare il piede dell’arto operato avanti in linea con le due stampelle, infine anche il piede dell’arto sano si porta al pari del piede operato e stampelle. In un secondo momento, raggiunta una buona disinvoltura del gesto, le prime due fasi si possono unire, ovvero: le due stampelle e l’arto operato avanzano insieme, l’arto sano poi si porta al loro pari.

Esercizi n° 23 e 24 Entrare e Uscire dall’auto
Con le spalle alla porta aperta dell’auto sedersi sulla poltrona. Il movimento per entrare in auto inizia dalla prima gamba (la sinistra nell’immagine), segue il tronco e per ultima la seconda gamba. In caso di protesi d’anca attenzione a non flettere la coscia sul tronco oltre i 90°. Per uscire: Portare fuori dall’auto la gamba vicino allo sportello mantenendo sguardo e tronco orientati anch’essi verso l’uscita. Nel caso di protesi d’anca fare attenzione a non flettere la coscia sul tronco oltre i 90°. Per ultima esce la seconda gamba che si riavvicina alla prima. La mano vicina allo sportello si mantiene a questo. Con entrambi i piedi saldi a terra e con l’aiuto della mano allo sportello alzarsi in piedi.
Riabilitazione protesi di ginocchio: video
Di seguito trovi un video che raccoglie questi e altri esercizi utili. Nel video sono delineate le tappe per la riabilitazione e una pronta guarigione, a partire dal giorno “zero” fino al quarto giorno dopo l’intervento di protesi di ginocchio.