Con il miglioramento delle condizioni di vita e con l’invecchiamento generale della popolazione si stanno allargando gli orizzonti. Nuove frontiere inimmaginabili solo pochi anni fa si stanno abbattendo. La chirurgia rincorre sempre più il legittimo miglioramento della qualità della vita. E gli arti superiori ne fanno parte, pur non essendo ovviamente necessari per camminare. Da anni infatti la protesi di spalla si è affermata come una soluzione efficace nelle problematiche di tale distretto. Oggi anche la protesi di gomito entra quindi come una realtà nelle nostre sale operatorie. Ma non è una chirurgia per tutti. Vediamo come e perché potrebbe essere necessario un intervento simile.
Protesi gomito: cosa la rende necessaria?
Come in tutte le articolazioni, l’unico criterio che rende una protesi necessaria è un consumo completo. Non esiste la chirurgia preventiva. La sostituzione con una protesi diventa possibile solo quando il consumo dell’articolazione è completo e irreversibile. Non prima. La protesi è un compromesso. Specialmente nel gomito. La protesi di gomito è un giunto mobile che permette un movimento senza dolore. Non è un gomito normale. E’ un’articolazione che permette di essere utilizzata nelle attività quotidiane. Toglie il dolore dello sfregamento osso su osso di un’articolazione consumata. Tutti le persone che hanno un’articolazione completamente finita ne trarranno un consistente beneficio nella vita di tutti i giorni.
Come si arriva ad avere un’articolazione che necessita di una protesi di gomito?
Ci sono diversi tipi di problema che purtroppo provocano un danno all’articolazione tale da richiedere una protesi di gomito. La prima causa è l’artrosi. Nel caso del gomito purtroppo si tratta di artrosi post-traumatica. Il gomito infatti è un’articolazione molto delicata. Una frattura che coinvolge la superficie articolare può diventare un incubo. La guarigione può lasciare degli scalini articolari così importanti da corrodere completamente la cartilagine. L’altra causa comune di consumo del gomito è l’artrite reumatoide. In questo caso si tratta di una malattia immunitaria sistemica che aggredisce le cartilagini delle nostre articolazioni. Le fasi terminali della malattia possono arrivare a compromettere il gomito in una maniera molto importante. Il terzo motivo può essere una frattura molto importante nell’anziano. A volte infatti come avviene per l’anca si può scegliere, invece di riparare una frattura estremamente brutta, di decidere di sostituire immediatamente l’articolazione con una protesi di gomito.
Cosa accade esattamente durante un intervento di protesi di gomito
L’intervento di protesi di gomito è una sostituzione dell’articolazione. In pratica le parti usurate o rotte del gomito vengono sostituite da parti artificiali. Come avviene nella spalla o nell’anca, anche nel gomito si inseriscono all’interno delle ossa dei gambi protesici detti steli che si fissano a pressione o con cemento e che si articolano tra di loro. E’ come se si introducesse nel gomito un cardine che deve garantire un movimento liscio e senza dolore.
L’animazione seguente della Mayo Clinic di Rochester MN USA è un aiuto molto chiaro a comprendere i passaggi della chirurgia anche se non si comprende la lingua inglese.
Una possibile soluzione a infermità e dolore
Una protesi di gomito è una delle possibili soluzioni se soffrite di un consumo dell’articolazione del gomito che vi impedisce la vita quotidiana. Se non potete piegare o estendere il gomito e il dolore non vi dà pace, è possibile che la vostra articolazione sia completamente usurata. Il vostro medico vi consiglierà gli accertamenti corretti da eseguire e l’ortopedico stabilirà con voi un percorso diagnostico adeguato al vostro problema. Il messaggio è che le nuove tecnologie possono permettervi un miglioramento che pochi anni fa sarebbe stato impensabile.