
Articolo apparso sulla Nazione di Viareggio sabato 29 Luglio 2017 (Per una lettura più agevole: Versilia Today e GoNews ).
Il caso riportato dalla stampa ha un precedente operato Firenze presso la clinica IFCA Villa Ulivella del gruppo Giomi, grazie alla collaborazione e alla fiducia del dottor Baldini e del dottor Summa. Solo la punta dell’iceberg di un impegno continuo nel trattamento delle patologie della spalla.
“La mia intenzione è continuare a proporre il transfer di trapezio a tutte le persone che ne hanno un’indicazione. Bisogna fermare la tendenza a proporre protesi a chi potrebbe recuperare con una tecnica molto meno invasiva” spiega il dottor Castellani. “Anche se la strada è lunga, lo spazio nella mia testa esiste per un buon numero di pazienti. Pur restando eccellenti i risultati della chirurgia protesica di spalla, non vedo perchè esporre al rischio di complicanze a lungo termine pazienti giovani senza artrosi di spalla”.