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La pallacanestro è nata nel 1891 dalla mente del dottor James Naismith che ebbe l’idea di utilizzare un pallone da calcio e due cesti sfondati per la raccolta delle pesche. Oggi il basket per la sua alta velocità assomiglia appena al gioco originale. Proprio nella velocità estrema del gioco risiede il rischio di infortuni. Si stima che ogni anno si verifichino più di 1,6 milioni di infortuni durante l’attività sportiva legata al basket.
Quali sono gli infortuni più frequenti durante il gioco del Basket?
Distorsioni di caviglia
Il metodo più comunemente usato è il Riposo-Ghiaccio-Compressione-Elevazione. Caso per caso può essere valutata la necessità di ricorrere ad un esame radiografico (di aiuto sono i Criteri di Ottawa) sulla base di gonfiore, ematoma e dolore. Una valutazione medica per escludere danni che necessitino un trattamento ulteriore è comunque spesso indicata.
Dita insaccate
Succede quando la palla impatta sulla punta delle dita provocando gonfiore e dolore di una singola articolazione. Ghiaccio e legatura del dito insieme al dito vicino determinano un sollievo dei sintomi e spesso rendono possibile il ritorno in campo immediato dell’atleta. Se il problema persiste può essere necessario RX e consulto medico.
Lussazioni di spalla
Una lussazione vera e propria richiede il ricorso al pronto soccorso per la riduzione e l’esame radiografico. Spesso il trattamento proposto è l’immobilizzazione fine se stessa. Nell’atleta spesso è opportuna una valutazione rapida con una RMN per valutare l’entità del danno e proporre modifiche al trattamento standard. Un capitolo apposta sulle instabilità è presente nel sito. Sublussazioni e microtraumatismi ripetuti richiedono invece un trattamento specifico e un’attenta visita medica per essere inquadrati.
Distorsioni di ginocchio
Il basket richiede un continuo cambio di direzione e di velocità con uno stress notevole per legamenti e menischi. Danni al collaterale mediale sono comuni e possono essere trattati con successo in maniera conservativa. Cosa diversa sono le lesioni del legamento crociato anteriore possibili nei cambi di direzione e nell’atterraggio dopo il salto. Una lesione completa del crociato determina la necessità della chirurgia.
Come si possono prevenire gli infortuni?
- Eseguire una visita medica con il proprio Ortopedico di fiducia che può correggere e prevenire situazioni di rischio per l’atleta.
- Fare attenzione ad una corretta idratazione: non aspettate di sentire la sete per bere
- Fate attenzione alle condizioni ambientali: caldo e umido eccessivi possono causare colpi di calore
- Eseguite sempre una scrupolosa preparazione fisica prima dello sport: spesso sono proprio gli sportivi occasionali a farsi i danni peggiori.
- Dopo un periodo di inattività ritornate allo sport di contatto attraverso un percorso di esercizio aerobico, rinforzo muscolare e miglioramento dell’elasticità.
- Evitate danni da sovraccarico funzionale prolungato: gli sportivi più longevi sono quelli che si prendono delle pause. Evitate il sovraccarico e la spinta all’allenamento sportivo intenso a cui le società spesso sottopongono gli atleti anche molto giovani. Ascoltate il vostro corpo e riducete tempo e intensità di allenamento se avete dolore o fastidio durante l’attività.