Artrosi gleno-omerale con risalita della testa omerale

Cosa significa artrosi gleno-omerale con risalita della testa omerale?

Leggendo il risultato di una radiografia di spalla, può capitare di imbattersi in parole poco comprensibili. Affrontiamo dunque alcuni termini molto frequenti per provare a capirci qualcosa, arrivando magari più preparati all’irrinunciabile visita medica con lo specialista.

Il tema di questo approfondimento è la frase: artrosi gleno-omerale con risalita della testa omerale che può generare alcuni dubbi in chi legge.

Proviamo a scomporre in termini questa frase. Dividendo in piccole parti tutto diventa più semplice.

Cosa significa artrosi?

L’artrosi, affrontata molte volte in queste pagine, è la malattia da invecchiamento della cartilagine. Comporta la perdita del rivestimento liscio che fa scorrere le articolazioni senza dolore. Esistono diverse cure volte a rallentare l’evoluzione dell’artrosi, ma nessuna è veramente in grado, al momento, di guarirla completamente. Nella spalla si tratta spesso di uno sbilanciamento dei tendini dovuto a una rottura che provoca il consumo anomalo.

Cosa significa gleno-omerale?

Gleno-omerale è l’articolazione principale della spalla. L’unione tra la scapola e il braccio. È l’articolazione responsabile della maggior parte dei movimenti della spalla, quindi anche quella che si ammala con maggiore facilità.

La parte della scapola che si articola con il braccio si chiama glena: è una superficie piatta che consente un’enorme libertà di movimento.

La parte del braccio è l’omero che invece è una superficie tonda. Per questo dunque si chiama di articolazione Gleno-Omerale.

Cosa significa risalita della testa omerale?

Per capire come può un osso risalire, dobbiamo prima capire come funziona la spalla.

La spalla è stabile solo per l’azione della cuffia dei rotatori. La cuffia dei rotatori è un insieme di tendini che avvolgono la sfera omerale, stabilizzandola. In poche parole l’azione combinata di questi tendini permette alla testa omerale di rimanere centrata sulla superficie piatta della glena, mentre il deltoide tira per sollevare il braccio. È come se ci fosse bisogno di avere un fulcro stabile per ottenere la funzione del braccio. L’artrosi nella spalla spesso si verifica proprio per un fallimento della cuffia dei rotatori. La mancata stabilizzazione dovuta ai tendini determina la risalita della testa omerale.

L’interpretazione del referto di radiografia

Torniamo al nostro referto di radiografia. Se nelle righe leggiamo artrosi gleno-omerale con risalita della testa omerale significa che c’è un quadro degenerativo con perdita della cartilagine articolare dovuta ad una rottura cronica dei tendini della spalla.

Artrosi gleno-omerale con risalita della testa omerale: cosa fare in pratica?

Ogni volta che su un referto viene scritto Artrosi gleno-omerale con risalita della testa omerale bisogna cominciare a preoccuparsi per un’artrosi della spalla.

Il tipo di trattamento dipende dall’effettiva gravità del consumo rilevato dalle immagini della radiografia e può variare da una terapia conservativa senza intervento chirurgico (una combinazione di infiltrazioni, fisioterapia e norme di vita salutari) fino alla necessità di un intervento di protesi inversa di spalla, solitamente riservato a pazienti con un consumo avanzato dell’articolazione.

Per chi volesse approfondire l’aspetto delle immagini radiografiche può visualizzare questa radiografia di spalla che può aiutare a rendersi conto di come appare una radiografia alterata per artrosi.

La protesi di spalla deve essere riservata solo alle artrosi con completa scomparsa della rima articolare.

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