Sindrome da impingement: dolore alla spalla e postura

Spesso dopo una attività fisica non abituale, insorgono sintomi dolorosi a carico della spalla. Questo può essere dovuto alla sindrome da impingement. La sindrome da impingement colpisce molti più pazienti di quanti si pensi ed è dovuta sia a cause strutturali sia ad una cattiva postura. Approfondiamo cause e trattamenti di questo comune problema.

Definizione di sindrome da impingement

La sindrome da impingement detta anche conflitto sotto-acromiale è una situazione di attrito che si genera tra i tendini della cuffia dei rotatori e la scapola. Una struttura morbida e delicata come il tendine viene impropriamente sollecitata da una struttura dura e rugosa come l’osso. Un restringimento dello spazio tendine osso avviene normalmente in tutti i movimenti sopra il livello delle spalle, ma in alcune condizioni questo attrito può aumentare in maniera importante provocando dolore e usura tendinea.

Come mai dopo aver praticato un po’ di sport nel weekend, avverto dolore alla spalla?

Questa sintomatologia è molto più frequente di quanto si pensi ed è dovuta ad una situazione di “conflitto” all’interno dell’articolazione della spalla. Clinicamente si chiama “impingement” o “sindrome da conflitto” e può avere moltissime cause.

Da cosa è causata la sindrome da impingement?

Il dolore che si manifesta quando si muove la spalla verso l’alto è dovuto ad uno schiacciamento dei tendini e di altre strutture nello spazio articolare a loro dedicato.

Perché avviene la sindrome da impingement?

La sindrome da “impingement” può manifestarsi in soggetti che compiono numerosi movimenti ripetuti, sia per il loro lavoro che per la loro attività sportiva (imbianchini, persone che mobilitano carichi, nuotatori, pallavolisti, cestisti ecc.) ma anche in soggetti che svolgono un lavoro più statico (ad esempio chi lavora a computer tutto il giorno o svolge un lavoro da scrivania. Per saperne di più ecco le 5 cose da sapere per chi lavora al computer.)

Perché alcuni hanno dolore ed altri no?

La sindrome da impingement si manifesta soprattutto in soggetti con una cattiva postura, ovvero che fanno fatica a controllare la posizione delle proprie scapole e della parte alta della loro schiena e che spesso hanno il capo protratto in avanti. Se le spalle sono protratte in avanti e la schiena si flette formando quasi una gobba – quella che in clinica viene definita cifosi dorsale -, lo spazio per i tendini e le altre strutture articolari si riduce causando dolore e sofferenza ogni volta che si solleva il braccio, a maggior ragione se questa non è una attività abituale, ma viene praticata solo sporadicamente (1-2 volte/settimana).

Come fare a prevenire la sindrome da impingement?

Provare a sollevare un braccio verso l’alto mentre siamo tutti ingobbiti su una sedia, non ci permette di raggiungere il punto più alto sopra alla nostra testa e questo può, in alcuni casi, essere anche doloroso. Se invece proviamo a sederci con la schiena dritta, portare le scapole bene indietro e in basso appiattendole contro lo schienale e riproviamo a raggiungere l’obiettivo…ecco fatto! La spalla è molto più libera di muoversi.

Per evitare la sindrome da impingement è sufficiente correggere solo la postura?

Quante volte ci siamo sentiti dire “Stai su dritto!”, “Non ti ingobbire!”, “Petto in fuori!” ma ecco che dopo qualche minuto – se non addirittura secondo – siamo già nella stessa posizione di prima, quella sbagliata. Allora come fare? È impossibile avere una postura perfetta per tutto il corso della nostra giornata.

Una strategia efficace per migliorare la postura e prevenire la sindrome da impingement:

La soluzione è la combinazione tra una corretta mobilità della spina dorsale e delle scapole con un sistema muscolare efficiente in grado di sostenerci e di lavorare per noi. Se educhiamo i nostri muscoli a mantenere autonomamente un atteggiamento corretto, potremo dedicarci ad altro senza incorrere in vizi posturali.

Ma allora come fare?

Come prima strategia, si consiglia di mettere un piccolo post-it con una faccina sorridente in una zona dove lo sguardo cade di frequente durante l’attività lavorativa: ogni volta che gli occhi incontrano la faccina sorridente, si può provare a correggere un pochino la propria postura fino a che questo non diventerà automatico; inoltre è importante rivolgersi ad un esperto per una valutazione della propria spalla e per apprendere le migliori soluzioni per migliorarne lo stato di salute. Inoltre, per approfondire l’argomento ecco i 5 segreti per garantire la salute della propria spalla.

Ref:

  1. Jeremy S. Lewis, PT, PhD1, Christine Wright, BSc (Hons)2, Ann Green, MSc3, Subacromial Impingement Syndrome: The Effect of Changing Posture on Shoulder Range of Movement. Journal of Orthopaedic & Sports Physical Therapy, 2005 Volume:35 Issue:2 Pages:72–87
  2. Moezy A, Sepehrifar S, Solaymani Dodaran M. The Effects of Scapular Stabilization Based Exercise Therapy on Pain, Posture, Flexibility and Shoulder Mobility in Patients with Shoulder Impingement Syndrome: A Controlled Randomized Clinical Trial. Med J Islam Repub Iran 2014 (27 August). Vol. 28:87.
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